“ Il Cane è quella cosa a metà strada tra un angelo e un bambino”

Principe Antonio De Curtis, in Arte Totò

Tutti i nuovi proprietari desidererebbero che il nuovo arrivato fosse già educato, sereno e ben socializzato ma questo dipende molto anche dalla prima fase di socializzazione intraspecifica tra mamma e fratellini.
E’ giusto sapere che un cucciolo non andrebbe mai preso troppo piccolo perché un precoce distacco dalla mamma potrebbe poi ripercuotersi sulle sue caratteristiche comportamentali da cane adulto. Il periodo ideale per l’adozione sarebbe intorno ai 52 giorni di vita.

Una volta arrivato a casa con la sua nuova famiglia e’ fondamentale che il proprietario non si lasci influenzare da consigli educativi di amici e conoscenti, ma impari fin da subito a fondare la relazione con il cucciolo sul rispetto reciproco, tenendo ben presenti le sue esigenze primarie e il suo modo di comunicarle. Questo infatti costituisce la base per una buona, felice relazione. E’ perciò di fondamentale importanza che il cucciolo, da subito, sia messo nelle condizioni migliori per apprendere le “umane regole” del vivere sociale, che gli consentiranno, anche nel futuro, di vivere serenamente nella nuova famiglia.

Vivere la propria vita con un cucciolo è sicuramente una delle esperienze più belle che si possa fare: spesso si trascura quanto, partecipare attivamente alla sua crescita, avendo cura del modo in cui il cane vive
ogni esperienza, avvalori anche la vita dell’uomo e consolidi in maniera stabile e indissolubile, il meraviglioso legame che viene a instaurarsi, di amore e collaborazione, caratterizzato da una storica unicità.

Tuttavia, non può negarsi che non tutte le persone che desiderano adottare un cucciolo siano, per ciò solo, adatte alla vita con un cane. E’ importante al riguardo essere consapevoli che la sua gestione richiede un’adeguata disponibilità di tempo, impegno e dedizione. Per queste ragioni, tenere conto di parametri come la razza, la taglia, il sesso e l’età dell’animale, costituisce mezzo di analisi, preliminare e prezioso, ai fini di un percorso di adozione felice, che arricchisca cane e proprietario di un costante e reciproco scambio.

Neppure è da sottovalutare la composizione del nucleo familiare, l’eventuale presenza di altri animali in casa, considerando l’opportunità di adottare un linguaggio uniforme che dia al nuovo arrivato informazioni chiare e precise. Sono queste una chiave importante che gli consentirà, nel tempo, di fare scelte “equilibrate”, di essere tranquillo e dunque di stare bene.

Una volta a casa, al proprietario spetterà occuparsi dell’inserimento del cucciolo nel nuovo ambiente, accompagnandolo in una libera, sana, esplorazione dei nuovi spazi e fornendogli quello di cui ha bisogno per
soddisfare i suoi bisogni primari. Quanto maggiore sarà la positività e la varietà delle esperienze vissute, tanto migliorerà la sua crescita. E’ sorprendente la velocità con cui i cani, e i cuccioli in special modo, possono apprendere e imparare se tali esperienze vengono gestite con gradualità, nel rispetto del suo, anche individuale, modo di sentire.